L’osteoporosi e l’esercizio fisico

L’osteoporosi e l’esercizio fisico

Cos’è l’osteoporosi?

L’osteoporosi è una condizione patologica sistemica che colpisce lo scheletro e che causa una spiccata fragilità ossea, con un’elevata possibilità di rottura delle stesse. È una malattia silenziosa poiché non presenta alcun sintomo evidente, finché un avvenimento eclatante non ne evidenzia la presenza. L’osteoporosi si manifesta attraverso una forte perdita di massa ossea e quindi può incidere in maniera rilevante anche sull’altezza dell’individuo che ne è affetto. Le sue dirette conseguenze sono una diminuzione della qualità della vita, nonché della speranza di vita del paziente.

È errata la convinzione che si tratti di una conseguenza logica e inevitabile dell’invecchiamento: l’osteoporosi è una patologia a tutti gli effetti, che va affrontata per tempo attraverso specifici trattamenti che prevedono l’integrazione di Vitamina D, calcio, magnesio e micro elementi, oltre che la somministrazione di farmaci anti-riassorbitivi, in grado di bloccare o rallentare l’erosione dell’osso. Questa malattia colpisce soprattutto le donne e gli uomini oltre i 55 anni d’età. Si calcola che il 20/25% delle donne fra i 55 e i 75 anni venga colpita da una forma più o meno grave di osteoporosi, mentre nella popolazione maschile l’incidenza si assesta intorno al 10/15%.

La malattia è principalmente di natura genetica (può essere aggravata da alcuni fattori ambientali, dal sesso e dall’alimentazione) e colpisce in particolar modo la parte porosa dell’osso. I pazienti che la contraggono devono fare i conti con un’elevata incidenza di lesioni ossee e fratture, fra cui le più comuni sono quelle a carico del polso e del femore. Per prevenire e limitare i danni causati dall’osteoporosi è necessario seguire uno stile di vita sano, in modo da sviluppare una naturale capacità a rafforzare il tessuto osseo. Una corretta prevenzione va messa in pratica fin da giovani, tentando di unire la giusta dose di attività fisica ad una dieta sana e variegata.

L’importanza dell’alimentazione

Osservare una dieta varia e completa di tutti i nutrienti necessari è la scelta migliore che si possa fare nell’ottica della prevenzione. In particolare, andranno consumati alimenti ricchi di calcio e vitamine, indispensabili per la salute dello scheletro, soprattutto durante i primi trent’anni di vita: solo in questo modo le ossa avranno la possibilità di crescere in maniera sana e robusta, presentandosi compatte ed in salute alla soglia dei 50 anni. Il modello alimentare corretto, consigliato da medici e nutrizionisti al fine di difendere l’organismo da una lunga serie di disturbi e patologie, è fondato su un consumo importante di minerali e vitamine, quindi su alimenti quali verdura e frutta fresche, cereali, legumi e pesce, tutti elementi indispensabili per la salute dell’organismo.

Un’attività fisica costante e moderata è in grado di tener lontano un buon numero di disturbi

Per prevenire e curare l’osteoporosi occorre poi affiancare all’alimentazione la pratica di attività fisica. È scientificamente provato che chi pratica esercizio fisico regolarmente soprattutto in posizione eretta, imponendo il carico del peso del corpo, ha una massa ossea maggiore e più resistente di un soggetto sedentario; infatti l’aumento della massa ossea è direttamente correlato al movimento. Pertanto, muoversi, fare sport ed avere uno stile di vita dinamico favorisce lo sviluppo osseo ed allontana l’osteoporosi. Oltre che cercare di fare movimento durante la giornata con dei piccoli trucchi come salire a piedi piuttosto che con l’ascensore, parcheggiare un po’ più distante dall’ufficio, etc… sarebbe opportuno cercare di dedicare un minimo di tempo proprio ad attività specifiche.

La letteratura più recente riconosce come miglior stimolo possibile la forza muscolare trasmessa tramite i tendini al tessuto osseo durante la contrazione. Lo scopo dell’attività motoria in soggetti affetti da osteoporosi è creare una stimolazione meccanica dinamica, suf ciente ad ottenere un miglioramento della mineralizzazione ossea. Le attività più indicate in caso di osteoporosi sono quelle che si basano su movimenti lenti e ben de niti come l’allenamento con le macchine isotoniche, il Pilates, la Ginnastica Posturale e lo Yoga.

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